L'Associazione solidarietà invalidi e anziani è nata per volere del presidente Giovanni Marasini e di un folto gruppo di volontari all'inizio del 2000.Non sovvenzionata da alcun ente, l'Asia vive grazie alle offerte della città, della provincia e del quotidiano lavoro dei venti volontari che si prestano alle mansioni previste dall'associazione.
Molti i compiti affrontati quotidianamente.
"L'impegno primario dei volontari dell'Asia - spiega Marasini- è quello dì trasportare invalidi e anziani di Parma e provincia per fare visite specialistiche in vari enti e ospedali.I nostri operatori, persone qualificate e scelte,dotate di qualità umane che consentano un facile approccio con queste categorie più deboli, giornalmente si recano a domicilio di chi ha bisogno di aiuto.

 
In un anno abbiamo fatto 3.000 viaggi,cercando di rispettare la sensibilità dí ogni persona, mandando nel limite del possibile, gli stessi operatori dal medesimo paziente.Si crea oltre ad un rapporto di bisogno-aiuto anche il fortificarsi di stima reciproca e di affetto che matura nel tempo.Quindi non un rapporto asettico e impersonale, ma un consolidarsi di un legame che perdura giorno per giorno. Altri volontari invece rimangono nella nostra sede,in via Tagliaferri 2\a,a telefonare per cercare fondi”.
Il servizio è completamente gratuito.«A volte-prosegue Marasini-ci troviamo di fronte a categorie che non possono permettersi neppure la chiamata all’ambulanza.L’Asia non chiede alcun compenso se non ,solo per i pazienti che hanno bisogno del nostro trasporto molto spesso, un tesseramento annuale di 100.000 lire,che ci permette il rimborso delle spese da affrontare,ma a volte rispetto a certe situazioni soprassediamo anche su questo ».
Parma è una città sensibile e solidale?«In questo primo anno le offerte sono state 40mila.Un risultato sorprendente e insperato.Una famiglia su quattro e una ditta su quattro hanno devoluto piccole e grandi somme che ci hanno permesso di continuare nel nostro lavoro e di fare il primo importante acquisto: un pulmino per disabili adatto al trasporto di carrozzine costato 70 milioni.Tutto ciò merito della generosità dei nostri sostenitori.Grazie dunque a quelli che ci hanno aiutato e a quelli che vorranno farlo».Per chi volesse fare un’offerta:cc 10539R alla banca Antoniana popolare veneta.Ogni cifra sarà un grosso aiuto.
Isabella Spagnoli