Sono sempre più numerosi i mezzi di trasporto a disposizione di Avia, l'Associazione di Volontariato per Invalidi e Anziani che dal 1999 concorre all'aiuto delle fasce più deboli. Nello scorso mese il parco auto a disposizione dei volontari si è allargato con l'acquisto, grazie alle offerte ricavate nell'anno, di un nuovo mezzo di trasporto. E grazie al nuovo pulmino le quotidiane operazioni di accompagnamento gratuito di anziani e disabili potranno essere svolte più agevolmente. Avia è una associazione senza fini di lucro, che da sei anni trova sede a Piacenza in via Roma 300 e che dall'inizio della sua attività ha realizzato almeno 25mila accompagnamenti a favore di inabili e anziani in difficoltà. Di particolare rilevanza è la gratuità che contraddistingue i servizi offerti da Avia a portatori di handicap, persone anziane, sole o bisognose.

   
Lo svolgimento giornaliero dell'attività di volontariato si basa completamente su fondi e offerte raccolti direttamente sul territorio di Piacenza e provincia. E ogni giorno una ventina di volontari si dividono tra le attività di ricerca fondi e quelle di accompagnamento per visite mediche, ritiro di certificati e pensione. trasporto disabili presso i centri di riabilitazione o di cura termale. «Tutte le persone sole e bisognose, che debbano avvalersi di un mezzo di trasporto - spiega il presidente Giovanni Marasini - trovano nell'Avia un appoggio indispensabile».
«I nostri volontari - aggiunge - sono dotati di qualità umane che consentono un facile approccio con le categorie più deboli. Ognuno di loro riesce a creare con la persona assistita non un semplice rapporto interpersonale ma anche un legame che si consolida giorno dopo giorno. Ed è proprio in quest'ottica che si presta attenzione a dare continuità agli operatori che seguono le diverse persone, per favorire al massimo rapporti personali duraturi nel tempo».
Fondamentale é anche l'attività svolta dai volontari in sede impegnati nel reperimento fondi attraverso la "questua" telefonica, attività di sensibilizzazione che diventa sempre più difficile da svolgere, spiegano, considerando lo scetticismo con cui ci si scontra abitualmente. «La raccolta fondi viene impiegata per l'acquisto dei mezzi di trasporto, per il loro mantenimento in efficienza, per sovvenzionare le centinaia di trasporti gratuiti effettuati ogni settimana tra Piacenza e provincia oltre che per le spese d'ufficio» fa notare ancora Marasini.